Alcuni sintomi più comuni della positività al Covid-19 sono la stanchezza e la debolezza fisica: proprio per questo il ministero della Salute, aiutandosi con quanto dichiarato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana, ha rilasciato delle linee guida da seguire per tutti gli atleti non professionisti, in modo da evitare spiacevoli incidenti.
Molti atleti, che sono risultati positivi al Covid-19, hanno purtroppo confermato di aver faticato a riprendere i ritmi di allenamento che avevano prima di contrarre la malattia, proprio per questo la parola d’ordine per tornare ad allenarsi senza rischi è: gradualità.
Abbiamo visto che, anche dopo la guarigione virologica, alcuni pazienti continuano ad accusare affaticamento, dolori muscolari, calo della concentrazione, difficoltà respiratorie rendendo più tortuoso il ritorno alla normalità – spiega Gianfranco Beltrami, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana – Ma quel che è più preoccupante è che questa patologia può far insorgere miocarditi o pericarditi che perdurano anche a distanza dalla guarigione dei sintomi respiratori, sia in chi ha avuto sintomi importanti sia in chi si è ammalato in modo lieve.
Che cos’è la miocardite?
La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco che può, in alcuni casi, causare anche gravi aritmie o ridurre la funzione del cuore causando scompenso cardiaco. In alcuni casi l’interessamento cardiaco resta asintomatico e per questo va indagato a fondo, in particolare negli sportivi perché l’esercizio fisico, portando il cuore “su di giri” rende più pericolose le complicanze legate a un’infiammazione cardiaca, mentre il riposo favorisce la guarigione.
Ecco perchè il ministero della Salute ha dichiarato che gli atleti che sono guariti dal Covid-19 dovranno sottoporsi a visita medico- sportiva una volta passati i 30 giorni dalla guarigione senza attendere la scadenza del certificato precedentemente ricevuto.
La visita medico-sportiva prevederà diversi esami a seconda del livello di gravità dei sintomi accusati durante la positività, proprio per approfondire ed eliminare eventuali strascichi a livello cardiaco e soprattutto polmonare.
La Federazione dei medici dello sport italiana nell’ultimo mese ha dichiarato che il tempo di stop per la successiva ripresa dell’attività fisica dopo la positività potrebbe essere diminuita da 30 a 7 giorni per poter andare incontro ai tanti giovani che hanno un elevato bisogno di praticare sport.
Lo schema dei 7 giorni e la scala di Borg
Numerosi scienziati hanno dichiarato che per tornare a fare attività fisica dopo la positività al Covid-19 si dovrebbe fare riferimento alla scala di Borg, la quale valuta la percezione soggettiva dello sforzo in relazione alla frequenza cardiaca. Il valore più basso della scala è il 6 e corrisponde a circa a 60 battiti al minuto (nessuno sforzo) mentre il valore più alto è il 20, ed indica il massimo sforzo possibile con 200 battiti al minuto. Fino al livello 11 è considerato esercizio leggero.
Nei primi 7 giorni post guarigione dal Covid-19 si consiglia di fare esercizi per circa 10 minuti che comportano un livello 6-8 della scala di Borg, per poi procedere nella settimana successiva con esercizi che non fanno superare il livello 11 della scala di Borg per una durata di 30 minuti circa. In qualsiasi caso se si avvertono difficoltà respiratorie è raccomandato interrompere qualsiasi attività e rivolgersi al proprio medico per identificare le cause con esami approfonditi.
Nella terza settimana si potranno eseguire esercizi che non superano il livello 14 nella scala di Borg; importante sarà però constatare di non rimanere in nessun momento senza fiato o con difficoltà respiratorie. Arrivati al punto in cui si riesce a lavorare per mezz’ora di seguito recuperando entro un’ora, si dovrebbe essere in grado di tornare ai livelli di esercizio pre Covid e si può riprendere un’attività regolare.
L’importanza del Personal Trainer
Nelle fasi sopracitate la figura del personal trainer è molto importante in quanto può seguire i vari allenamenti ed evitare spiacevoli incidenti. Oltre a questo saprà indicare gli esercizi da fare per riprendere in modo graduale e riuscire ad arrivare ad allenarsi con ritmi e risultati uguali e migliori di prima della positività.